Creata nell’Aprile 2020, da Paul Davison e Rohan Seth, la nuova applicazione dell’Alpha Exploration ora spicca fra tutti gli altri social network, conta 2 milioni di utenti
ed è stata “consacrata” dalla presenza di Elon Musk, CEO di Tesla e Space X, intervistato nel club di Clubhouse “GOOD TIME”, che è riuscito ad attrarre grandi numeri, tanto da mettere a dura prova il limite massimo della piattaforma.
Privacy e regole
Per accedere all’applicazione non basta scaricarla e creare il proprio profilo, si può accedere solo su invito, inoltre bisogna avere almeno 18 anni, utilizzare un’identità reale e avere un iPhone, poiché l’applicazione per ora esiste solo per il sistema operativo iOS
(i fondatori hanno confermato di essere ancora un piccolo team, stanno assumendo nuove persone e tra questi anche degli sviluppatori che avranno il compito di realizzare l’app per gli smartphone basati sulla piattaforma di Google),
le conversazioni sono criptate e vengono cancellate nel momento in cui viene eliminata la room, inoltre non si possono condividere informazioni private o attuare qualsiasi tipo di abuso, molestia o bullismo.
Cos’è? E come funziona?
É un’applicazione basata solo su audio, niente immagini, niente post e niente video, solo la possibilità di entrare in una “stanza” e partecipare ad una conversazione, una sorta di podcast in cui si può interagire.
Puoi creare una stanza, cliccando su “Start a room” o cercarne una in “Explore”, cliccando l’icona della lente in alto a sinistra.
Ogni room ospita un massimo di 5000 utenti interessati al medesimo argomento. È possibile trovare conversazioni su qualsiasi tipo di tematica: dal benessere all’arte, dalla tecnologia alle lingue, dall’intrattenimento alla fisica, dallo sport ai viaggi e così via, gli obbiettivi sono informare e informarsi.
È organizzata in stanze di tre tipi:
– Open: stanza aperta a chiunque
– Social: stanza visibile solo ai collegamenti di chi la crea
– Closed: stanza visibile solo da chi l’ha creata e chi è stato invitato al suo interno
All’interno di ogni stanza si trovano tre tipi di utenti:
– Moderatori: coloro a cui spetta il compito di curare la conversazione, invitare gli speaker, dare o togliere loro la parola e di espellere utenti dalla stanza qualora ci fossero delle violazioni
– Speaker: coloro che parlano all’interno di una stanza
– Listener: coloro che ascoltano
Per passare da Listener a Speaker bisogna cliccare l’icona della mano in basso a destra e aspettare che un moderatore ti dia la parola.
Crea il tuo gruppo
L’ultimo aggiornamento dell’applicazione permette di creare il proprio club, sarà sufficiente aprire il tuo profilo per visualizzare in basso un “segno più” da cliccare per avviare la creazione, inserire nome del gruppo, immagine del profilo e altre informazioni.
Nel caso non riuscissi a vederlo risolverai il problema aggiornando o re installando l’app.
Peccato però che ci sia un’altro limite, infatti un club può essere creato solo dai membri più attivi della community e con un limite di due al mese.

Un possibile utilizzo di questa funzione, per gli studenti, potrebbe essere quello di creare un gruppo studio per scambiarsi informazioni in vista di un esame.
Personalmente ho sempre studiato insieme a una o due persone al massimo, così che potessimo focalizzarci al meglio sulla preparazione di ognuno con meno confusione possibile, quindi a parer mio una videochiamata o una semplice chiamata può essere sufficiente.
Sarebbe invece interessante avere un gruppo che abbia come speaker e moderatori studenti di una classe superiore o addirittura professori, disponibili a darci dei consigli, ad approfondire o rispiegare gli argomenti più importanti di una materia. Si potrebbe creare un calendario di eventi settimanali a cui partecipare per avere più informazioni o intervenire in caso ci fossero dubbi sul tema trattato, alzando la “mano”, come in una vera aula.
Per ora su Clubhouse i discorsi universitari scarseggiano parecchio e lasciano lo spazio a comunicazione, marketing, musica, serie tv, bookreading, interviste, meditazione, discussioni etiche e altro ancora.
Il futuro
“Clubhouse risponde sicuramente alla naturale esigenza, sempre più diffusa e sentita, anche a livello di social media, di riportare l’interazione al suo medium naturale e informale: la voce. L’ originalità di questo mezzo ci dimostra che si stanno avvicinando i tempi in cui smetteremo di passare buona parte della giornata con lo sguardo basso, a scrollare e digitare su uno schermo”, dice Rosa Maria Molteni, Marketing & Communication Manager di Spitch.
Non si può ancora sapere quante e quali saranno le evoluzioni di questa applicazione, sicuramente è un buon trampolino di lancio per chi cerca di costruire un’ampia rete di contatti,
inoltre la piattaforma lancerà il suo primo programma dedicato ai creator: “Clubhouse Creator First”, che permetterà ai creatori di contenuti e agli aspiranti host di costruire il loro pubblico, creare connessioni con aziende e brand e monetizzare sui propri contenuti e sulle conversazioni ospitate dal social network.
Ne avevo sentito parlare di questa applicazione, ma non in maniera così esaustiva come in questo articolo. Molto interessante!
Ora hai tutti gli strumenti per condurre una Room! Chissà che non diventi una delle tue App preferite 😉😉. Grazie Roberto per il tuo commento
Interessante! Proverò clubhouse
Bravo Francesco! Chissà che tu non inciampi in qualche discussione utile per la tua formazione 😃😃😃
La trovo molto interessante ed è spiegata in modo esaustivo. Complimenti
Grazie Sergio per i complimenti più che meritati da Camilla! 😊😊
Ho sentito parlare molto di questa App senza mai capire effettivamente di cosa trattasse nello specifico. Con questo articolo finalmente ho le idee chiare! Grazie Camilla!
Adesso non ti rimane che provarla 🤣🤣!! Grazie di aver letto il suo articolo e di aver partecipato con un commento
Grazie a questo articolo ho scoperto potenzialita’ di un’app che non conoscevo e che potrebbe rivelarsi utile per momenti di confronto e aggiornamento tra colleghi…approfondiro’!
Effettivamente potrebbe essere un risvolto a cui non avevo ancora pensato: la riunione d’ufficio. Perché no?! Brava Serena per questa ulteriore idea!!! 👍🏼👍🏼👍🏼
Nuove idee, nuovi confronti e nuove possibilità di rapportarsi in modo moderno e costruttivo. Ci voleva.
Sì Daniela, finalmente un App in cui tutti possono parlare ed esprimere la propria opinione. Grazie per il commento ☺️☺️
Chiara illustrazione di quello che può diventare uno strumento utile e innovativo per gli studenti. Ottima idea quella dei gruppi di approfondimento con la partecipazione di insegnanti o tutor.
Concordo con te Antonella, la nostra Camilla ha avuto un’ottima intuizione. Spero professori e tutor colgano la palla al balzo per rendere gli approfondimenti più interattivi e l’apprendere più stimolante. Grazie per aver commentato 😃
Bell’articolo! Molto interessante.
Grazie Antonio per il tuo apprezzamento! Sicuramente Clubhouse è tra le App più chiacchierate del momento e non potevamo non parlarne 😁😁
Molto interessante, bello il suggerimento dei gruppi studio insieme ai professori! Speriamo che lo faccia presto qualcuno!
Sono sicura Davide che niente farebbe più piacere ad un professore di una classe attiva e coinvolta! Fossi in voi non ci penserei due volte e proverei a chiedergli direttamente di approfondire un argomento in “room”… chissà che non sia un modo nuovo per guadagnare punti extra all’esame 😉😉😉
Finalmente una spiegazione esauriente su questa nuova applicazione che a prima vista poteva sembrare l’ennesimo social; scopro invece che ha potenzialità diverse e interessanti. Grazie! Ottimo articolo!
Assolutamente Cinzia! Un nuovo strumento da provare, criticare, utilizzare per una formazione alternativa. Grazie per avere interagito con noi 😃😃 e facci sapere come ti trovi!